sabato 26 aprile 2014

Testo integrale di "La festa di San Giuseppe - Una dialettica antropologica sugli scenari festivi" di Alessandra Giamporcaro

CasteldacciaPuntoDoc pubblica oggi, giorno di San Giuseppe, il testo integrale della pubblicazione dell'antropologa Alessandra Giamporcaro sulla festa del Santo Patrono di Casteldaccia. Ringraziamo Alessandra Giamporcaro per la sua gentile concessione. Leggi qui la scheda del libro. 

Casteldaccia: la festa di san Giuseppe
Una dialettica antropologica sugli scenari festivi

“ Il sapere procura il retto uso delle cose
e la felice riuscita. E’ dunque necessario
che ogni uomo cerchi in tutti i modi di
sapere quanto più si può”.

Platone
PREMESSA

Non è mai esistita una società senza “festa”. La parola festa designa un momento diverso del tempo, in cui l’esperienza del sacro si fa particolarmente commovente e immediata attraverso la celebrazione di determinati riti. Gli studiosi hanno posto in evidenza che nella festa si compie l’esperienza prima della sacralità del tempo nelle forme cicliche, percepite entro una modalità mitico-religiosa. In ogni società si manifesta attraverso la festa la ricorrente sacralità di ogni cambiamento o passaggio, di ogni inizio o fine, della vita biologica e cosmica. Le feste accompagnano il principiare di ogni tipo di attività umana, il ciclo della vita individuale, l’inizio delle stagioni, implicando il compimento di azioni rituali, quali danze, processioni, banchetti, sacrifici, spettacoli, giochi, gare e l’osservanza di prescrizioni o divieti che modellano uno stile di vita diverso da quello quotidiano.