domenica 24 maggio 2015

Cento anni fa l'Italia entrava in guerra. 66 i caduti casteldaccesi nella Prima guerra mondiale

Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti il 24 maggio... 


La guerra del 1914-1918 fu la prima guerra mondiale e di massa nella storia dell'umanità. L'industria metteva in campo nuovi modi per uccidere e recare distruzione. 
Le cause dello scoppio della guerra sono varie e molteplici. Revanscismo, strascichi di Risorgimento, il completamento dell'unità d'Italia con l'annessione del Triveneto, tensioni sociali, fermenti di nazionalismo e socialismo, operai che vedevano nel futuro la Rivoluzione e nella guerra la possibilità di innescarla. Nel sacrificio insensato e nella visione di una guerra "purificatrice", le speranze del riscatto sociale. E anche i poeti cantarono e invocarono la guerra. 
Il 24 giugno 1914 Gavrilo Princip uccideva a Sarajevo l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo, erede al trono dell'Impero Austro-ungarico. Era il pretesto che si attendeva per dar fuoco alle polveri. 
L'Austria doveva dare una lezione ai terroristi serbi. La Russia interveniva come alta protettrice dei fratelli slavi. La Francia, legata alla Russia per il contenimento dell'Austria. La Gran Bretagna interessata ancora una volta ad arginare il crescere di qualunque potenza capace di bilanciare sul continente il suo dominio sui mari. La Germania voleva solo rompere l'assedio che le stringono tutt'attorno gli altri, impedendole di crescere in potenza secondo natura.