di Nino Fricano
27 aprile 1969. Il carabiniere Orazio Costantino rimane vittima di un conflitto a fuoco nelle campagne tra Casteldaccia e Altavilla.
37 anni, originario di Castroreale Terme in provincia di Messina, sposato e padre di due figli di 7 e 3 anni, Orazio Costantino è molto conosciuto a Casteldaccia perché vi ha prestato servizio fino al suo trasferimento (18 agosto 1967) presso la Stazione di Bagheria al Nucleo Investigativo. Durante il suo servizio a Casteldaccia - nel novembre 1965 - riesce a sventare un traffico di sigarette di contrabbando, intercettando uno sbarco presso una spiaggia di Casteldaccia. Mette in fuga la banda, composta da dieci uomini, e ne arresta uno.
Torniamo a quel 27 aprile. Nell'ambito della sua attività investigativa Orazio Costantino partecipa a un agguato, una trappola architettata dai carabinieri per cogliere in flagrante l'estorsore di Carlo Panno, commerciante di vini di Casteldaccia, oggetto di numerose lettere minatorie, minaccia di morte rivolte a lui e alla sua famiglia.